Il trasporto e l’utilizzo dell’idrogeno liquido richiedono nuovi dispositivi (valvole, raccordi, pompe, ecc.).
Questi componenti, provenienti dall’industria aeronautica, erano stati testati a temperatura ambiente. Tuttavia, la tenuta non era garantita alla temperatura dell’idrogeno liquido (20K).
Alcuni degli elementi utilizzati per l’azoto liquido (77K) sono ora impiegati nella criogenia. Ma funzionano ancora a 20K?
Dato il rischio esplosivo dell’idrogeno, la tolleranza alle perdite è più rigida rispetto all’azoto, che è innocuo a basse dosi.
Per essere sicuri che questi elementi siano qualificati per l’idrogeno, abbiamo sviluppato un banco di prova in grado di misurare qualsiasi perdita per gli elementi del circuito a 20K fino a 100bar.
Il livello di perdita misurato è inferiore a 10-8mbar.L.S-1.
Per eseguire il test, utilizziamo una camera a vuoto di 600 mm di diametro in cui collochiamo l’elemento da testare. Un tubo di acciaio inossidabile di 6 mm di diametro viene utilizzato per pressurizzare il dispositivo con elio (da 0,2 a 100 bar). Se necessario, è possibile utilizzare l’idrogeno, ma l’elio è più facile da usare e più efficace per le prove di tenuta.
Descrizione dell’impianto di prova:
I test sono stati eseguiti posizionando i raccordi da testare in una camera a vuoto come mostrato di seguito:
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Vista generale della camera a vuoto
Vista in sezione dell’apparecchiatura di misura con i 3 ingressi dei raccordi.
In basso, vista dell’area di misura a 20K con gli ingressi della strumentazione.
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1 |
Accessori |
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Supporto del sensore di temperatura in alluminio e sensore inserito |
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3 |
Treccia di rame/scarico termico |
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Resistenza elettrica di controllo della temperatura |
I raccordi sono alimentati da un tubo in acciaio inox 316 di 6 mm di diametro. Un sistema di valvole consente di alimentare in sequenza i 3 raccordi testati. L’alimentazione consente anche di drenare l’elio residuo dai vari raccordi. Due regolatori di pressione regolano la pressione. Uno consente una regolazione precisa da 0 a 2,5 bar. L’altro consente una regolazione da 0 a 200 bar. Per controllare la pressione si utilizza un manometro di precisione. Il sistema di alimentazione è visibile nella figura seguente:
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1. Testa fredda |
Testa fredda |
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2. Schermo antiradiazioni 77K |
Schermo antiradiazioni 77K |
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3. Schermo antiradiazioni 20K |
Schermo antiradiazioni 20K |
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COMPONENTI |
SCHEMA |
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1. Camera a vuoto |
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2. Schermo radiativo 77K |
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3. Schermo radiante 20K |
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4. Elementi da testare |
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5. Alimentazione a elio |
L’immagine qui sopra (a destra) mostra il rilevatore di perdite PFEIFFER ASM340. Il livello minimo rilevabile è di 1 – 10-13 Pa m3/s. Ciò corrisponde a 1,10-12 mbar.L/s. In primo piano sono visibili il sistema di alimentazione dell’elio e il sistema di spurgo.
Al centro, il sistema di distribuzione dell’elio e, a sinistra, lo schermo di controllo della temperatura e del vuoto.







